Giro di Svizzera 2019, colpo doppio di Peter Sagan! Battuto Elia Viviani
Peter Sagan imprendibile nella terza tappa del Giro di Svizzera 2019. Volata perfetta del campione slovacco che passa da una ruota all’altra prima di cogliere l’attimo per anticipare i rivali, vincendo nettamente davanti ad Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep). Terza posizione per John Degenkolb (Trek-Segafredo), che al momento dello scatto dell’ex iridato non riesce a seguirlo, creando un buco che il campione italiano non ha potuto colmare, dovendo così assistere al successo di Sagan, nuovo leader della corsa grazie ai dieci secondi di abbuono conquistati.
Come previsto, la tappa è priva di grandi emozioni con il primo scatto sin dalla partenza che viene lasciato andare dal gruppo. Bert-jan Lindeman (Jumbo-Visma), Willie Smit (Katusha-Alpecin), Ryan Anderson (Rally Cycling) e Simon Pellaud (Svizzera) possono così vivere quasi agevolmente la loro giornata all’attacco, con il gruppo controllato da Bora-hansgrohe e Deceuninck-QuickStep a distanza ravvicinata. Con Simon Pellaud che passa in testa ai GPM di giornata, alle spalle dei fuggitivi il margine viene fatto costantemente oscillare con una forchetta di circa 30 secondi. Prima tra intorno ai tre minuti, poi intorno ai 2’30”, rosicchiando qualcosa in questa alternanza fino ad arrivare a 35 minuti dalla conclusione con un ritardo di due minuti.
Nella discesa che porta al circuito finale il gruppo aumenta l’andatura per la lotta alle posizioni, passando così al primo passaggio sulla linea con un ritardo di 1’30”. Al traguardo mancano ancora 25 chilometri e i fuggitivi provano a spendere tutte le energie che hanno centellinato in questo loro tentativo. La loro resistenza viene tuttavia piegata abbastanza facilmente, con Pellaud che spara le sue ultime cartucce partendo da solo a dieci chilometri dal traguardo, venendo ripreso senza problemi cinque chilometri più avanti.
A quel punto inizia concretamente la girandola di colori in testa al gruppo. Sunweb, Ineos e CCC provano ad inserirsi, ma sono chiaramente Deceuninck e Bora le squadre più organizzate. Nell’ultimo chilometro arriva tuttavia la sorpresa Trek-Segafredo, con Jasper Stuyven che si porta davanti a tutti, trascinando John Degenkolb alla sua ruota. I due sperano di sfruttare il finale in leggera pendenza e morbido pavè, ma Peter Sagan è lesto ad infilarsi tra loro, prendendo di forza la ruota del belga.
A 200 metri dalla conclusione Stuyven si sposta, vedendo che dietro di lui non c’è il suo capitano, ma Sagan coglie l’attimo per partire. Degenkolb non ne ha per seguirlo, creando un buco che Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) deve provare a chiudere da solo. L’azione del veronese è buona, ma inevitabilmente tardiva, dovendo anche prendere la traiettoria più larga per saltare il tedesco. Sagan vince così praticamente per distacco, confermando il grande feeling con la corsa elvetica, di cui oggi va anche ad indossare la maglia di leader.
Ordine di Arrivo Terza Tappa Giro di Svizzera 2019
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